SOSPENDERE GLI PSICOFARMACI
Manuale per la riduzione del danno
Le sostanze psicoattive possono aiutare? Forse sì forse no. Possono danneggiare? Forse sì forse no. A seconda. Criminalizzare l’uso di sostanze psicoattive o demonizzarle serve, è importante? Forse sì forse no. A seconda. Altra cosa è sapere ed avere coscienza che le case farmaceutiche, i padroni della polverina, allo stesso modo dei padroni dell’oro nero, in un gesto di carità pelosa, stanno sfruttando il mio bisogno in una logica di potere, autoritaria e delle Utilità. Fino a sostenere che lo psicofarmaco si deve assumere per tutta la vita, come in certe forme di diabete s’è costretti all’insulina. Fino a ridurre la condizione di Disagio Relazionale ad inguaribile malattia, fino a creare una nuova e diversa manicomializzazione del territorio. Fino ad ignorare la sconfinata letteratura sulle modalità alternative, e integrative, delle cosiddette buone pratiche, e a ridurre la relazione a spaccio autorizzato di sostanze psicoattive.Ci fa allora simpatia il lavoro dell’Icarus Project e del Freedom Center che hanno realizzato un manuale la cui funzione vuole essere quella di offrire uno spunto di riflessione che può aiutare la persona ad una libera scelta anche nei confronti delle sostanze psicoattive. E potrebbe perfino riuscirci. Dopo tutto, la possibilità di riflettere su una strategia, quella della “riduzione del danno” in una realtà sociale che trova nell’istituzione della Salute Mentale una solo diversa istituzionalizzazione degli individui, e di trovare percorsi personali di guarigione non può che aiutare una persona che vive condizioni di Disagio Relazionale. Ecco perché esce la prima edizione italiana del manuale Harm Reduction Guide to Coming Off Psychiatric Drugs, realizzato da The Icarus Project e dal Freedom Center. L’edizione e a cura del “Progetto Contraria-Mente”; disponibile in scaricamento gratuito da “L’Incompatibile - A-periodico di critica all’Istituzione psichiatrica”, dalla rubrica "La Recensione".