domenica 8 maggio 2011

GESÙ CRISTO NON È MAI ESISTITO




ABBIATE PAURA!!!




Non abbiate paura? C’è da tremare! Ma anche da trovare il coraggio per la definitiva espulsione di ogni Dio dalle vene. Ecco un Dio. E un Dio che non può sbagliarsi. Ecco la Bibbia come emanazione della sua verità divina. Ecco i presupposti del dogmatismo che soffoca libertà e libero pensiero. Ecco una Chiesa che ha il deposito divino della verità assoluta. Ecco le condizioni mortali per l’individuo, per la libertà, per il libero pensiero. Anche per la semplice parola. Il cattolicesimo di deliranti pensatori ne ha fatto beati e santi, di comportamenti sanguinari ne ha fatto opera dello Spirito. E questa è la Chiesa. Il portatore di un tale pensiero, anche senza conseguenze, anche senza agito, è uno che fino qualche anno fa si faceva 30 di Manicomio; oggi, il portatore di un delirio simile viene diversamente istituzionalizzato, chissà per quanti anni, ma comunque psichiatrizzato. Per non dire dei quintali di psicofarmaci che dovrà assumere fino all’eliminazione di quel delirio. Parlo di quelli nudi, solo pelle e ossa, non certo dei deliranti in abito talare. E questa è la Medicina psichiatrica. La creazione di Dei e Cristi sembra essere una cattiva abitudine dell’umanità, quindi degli individui. Creato il proprio Dio, questo prende piede, braccia e corpo salendo sul groppone dell’individuo che non riuscirà più a scrollarselo. In Psichiatria, che tipo di sintomo è questo non categorizzato delirio? Per molto meno, veramente per molto meno, tantissime persone vengono etichettate e trattate a vita dalla Psichiatria, dopo essere state ritenute pericolose per sé stesse e per gli altri. La paura, un po’ quella della vita, molto di più quella del Petere che ne voleva essere medicina, ci ha trascinato prima ai piedi di Dei, poi di Cristi vari, poi di papi, di vescovi, di imperatori, di governanti. Dove non ha potuto la paura è intervenuta la repressione divina o la repressione di Stato. Dove, da tutto quello che fanno, si evincerebbe il minimo barlume di una morale solo lontanamente condivisibile? Che follia è questa? Che follia è quella del prete o del fedele che sono convinti che il pane sia la carne e il vino sia il sangue di Cristo e che mangiandone e bevendone, non è come se ma è un mangiare e bere realmente il corpo di Cristo. Una follia santificata e venerata. E l’altra follia, in verità a confronto poca cosa, di chi si sente la Maddalena, con compiti speciali, di chi si sente Cristo in persona o di Rosario che aveva avuto il compito, attraverso quello che lui chiamava il Vangelo Essendo della Pace, di salvare l’umanità? Una “malattia”. Portata ad esempio di vita. Una follia da diagnosi psichiatrica, da TSO, dove il malcapitato è imbottito di psicofarmaci, legato a letto e modernamente istituzionalizzato. Dove se sarà meno fortunato, come lo è stato Mastrogiovanni, morirà assassinato.




Attraverso la storia della Medicina psichiatrica ricercata sulla carne dei morti e dei sopravvissuti abbiamo conosciuto il trattamento di un tipo di follia, quella della Psichiatria oggi insediatasi nelle strutture dell’Istituzione della Salute Mentale. Attraverso il lavoro di Emilio Bossi, abbiamo conosciuto l’altra vera follia, quella più grande, del cristianesimo. Il lavoro di Bossi è di grande attualità in una condizione, come quella attuale, dove la paura e la repressione poliziesca e democratica hanno raggiunto livelli sempre più alti; condizione ottimale per la creazione di santi, di beati e dittatori. Fino alla scomparsa di Cristo nel nulla. D’altra parte, dal nulla era venuto, quel che, più che dare origine al cristianesimo, era stato creato solo dopo secoli di vita del cristianesimo.




Abbiate paura. Del Cristianesimo, d’ogni religione e d’ogni fede. Non d’ogni discorso di follia ma d’ogni relazionalità autoritaria: il cristianesimo è tutto fondato e cresciuto sulle nostre paure e sulla relazionalità autoritaria presa a modello per la relazionalità umana. Fondato sull’apologia della Utilità nei confronti della quale tutto il resto, l’universo tutto, uomo compreso, è inutile.




Ma la Medicina psichiatrica che c’entra con la fede e col cattolicesimo?





RECENSIONE



GESÙ CRISTO NON È MAI ESISTITO



AUTORE: Bossi, Emilio




CURATORE: Bonanno, Alfredo



DIRITTI D’AUTORE: no



TRATTO DA: Gesu Cristo non e mai esistito / Milesbo (Avv. Emilio Bossi).




Ragusa: La Fiaccola, 1976. – XI, 224 p.; 21 cm.



Quella che vi presentiamo è la copia distribuita dal “Progetto Manuzio” [http://www.liberliber.it/]



LA Redazione del "Progetto Contraria-Mente"





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