venerdì 10 ottobre 2008

QUESTIONE D'AFFINITÀ

Sotto il termini di “Anti-psichiatria”, coinquilini dello stesso pantano, troviamo veramente di tutto e il contrario di tutto. Non ci può interessare di meno. Come api attingiamo al nettare che lotte e immani sofferenze hanno per noi generose approntato; come sicuri sostenitori della relazione empatica contro ogni relazione di potere, contro ogni potere e contro ogni struttura di potere, siamo critici e respingiamo ogni dogmatismo, ogni autoritarismo, ogni acritica posizione ideologica che, se promette critica contro la Psichiatria, molto spesso ne ripercorre il comportamento e la modalità relazionale. Come fa Adornetto che non è il solo nell’Anti-psichiatria ad essere incollerito nei confronti del Dipartimento ma non per questo più critico fino ad essere infamante nelle sue ciniche conclusioni. In tal senso nel filone anti-psichiatrico troviamo lotte significative, intelligenti e critiche come troviamo conclusioni indegne come quelle dell’anti-psichiatra Natale Adornetto che indifferentemente pone l’occasione “Trans-psichiatria” tra psichiatri, mafiosi e fascisti. Sono tante le leggerezze dell'Anti-psichiatria che giustificano la nostra scelta di una discriminante nell'occasione "Trans-psichiatria". Proponiamo alcuni documenti che hanno accompagnato una presa di distanza della Trans-psichiatria dalla conclusione a cui perviene l'anti-psichiatra Adornetto che non possiamo non ritenere che manipolativa e infamante. Per noi la ricerca di affinità di metodo e di progetto è alla base dell'azione Trans-psichiatrica.

1) PSICHIATRI E MAFIOSI di Natale Adornetto
2) RICHIESTA DI COMUNICATO STAMPA DI RETTIFICA di Contraria-Mente
3) RISPOSTA DI ADORNETTO A CONTRARIA-MENTE
4) «TRANS-PSICHIATRIA: UN CHIARIMENTO» di Natale Adornetto
5) COMUNICATO STAMPA di Contraria-Mente
6) QUANDO LA RETTIFICA È PIÙ INDEGNA DELL'INFAME SCORRETTEZZA - la Redazione di Contraria-Mente

La Redazione
A-Periodici online del
"Progetto Contraria-Mente"

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